La schiuma di lattice è un prodotto che deriva dalla vulcanizzazione di un composto liquido costituito da "latte di lattice".Il "latte di lattice" è un liquido biancastro e lattiginoso composto da una dispersione di finissime particelle di gomma in acqua.Le materie prime utilizzate per la produzione di prodotti in lattice sono, quindi:
- lattice naturale (ottenuto dalla pianta HEVEA BRASILIANA)
- lattice sintetico ottenuto dalla polimerizzazione dello stirene e del butadiene
- aria
- acqua
L'intero ciclo di lavorazione è, quindi, assolutamente ecologico essendo basato solo su aria ed acqua. Diversamente da altri materiali, la schiuma di lattice non contiene "cariche inerti" o "agenti schiumogeni". L'aria costituisce, quindi, l'unico agente schiumogeno utilizzato. Vengono aggiunti solamente prodotti necessari per convertire la materia prima che è liquida in un solido della forma desiderata, e cioè: tensioattivi (saponi), ammoniaca, agenti vulcanizzanti a base di zolfo e gelificanti. Durante il ciclo di lavorazione l'ammoniaca evapora mentre i saponi e i residui di tutti gli altri prodotti vengono eliminati mediante il lavaggio finale.
La vulcanizzazione è una delle più importanti operazioni dell'intero ciclo di lavorazione in quanto conferisce al prodotto finito quelle doti ineguagliabili di elasticità e durata tipiche dei prodotti in lattice.
Le materie prime e tutti i prodotti utilizzati sono garantiti assolutamente atossici e per garanzia del Consumatore vengono forniti i certificati euroLATEX Eco-STANDARD ed Òko-Tex Standard 100 relativi a tutta la gamma dei prodotti.
PROPRIETA' FISICHE
DENSITA' = DA 60 A 160 KG/MC
STATO (a 20 C)= SCHIUMA FLESSIBILE A CELLE APERTE
TEMPERATURA DI DECOMPOSIZIONE= 250 ° C.
ODORE: subito dopo la fabbricazione si avverte un leggero odore di gomma che scompare in tempi molto brevi con la semplice esposizione all'aria.
PROCEDIMENTO DI PRODUZIONE
La materia prima per produrre la schiuma di lattice è un fluido poco viscoso, chiamato "latte di lattice ; esso e composto di acqua nella quale sono disperse piccolissime particelle solide di gomma naturale ricavata dalla pianta HEVEA BRASILIANA.
Il lattice naturale viene miscelato con lattice sintetico per conferirgli le caratteristiche fisiche richieste. Per effetto di una miscelazione meccanica e con l'aggiunta di aria i due componenti sono trasformati in schiuma. La quantità di aria immessa ha un ruolo molto importante al fine di conferire le caratteristiche di resilienza al prodotto finito e ne determina la sua densità.
Dopo l'aggiunta di alcuni ausiliari (agenti schiumogeni tipo sapone, agenti gelificanti ed agenti stabilizzanti della schiuma) il materiale è fatto coagulare negli appositi stampi, ottenendo così un prodotto elastico e compatto, con struttura plurimolecolare formata da cellule aperte e legate tra loro per mezzo di ponti solfonici vulcanizzati.
ALCUNI PUNTI ESSENZIALI RIGUARDO LA QUALITÀ' DEL LATTICE
Al momento esistono due metodi base di produzione conosciuti come metodo Dunlop e Talalay, ci limiteremo a descrivere solo il metodo Dunlop "a stampi chiusi mediante iniezione".
In altra parte di queste note abbiamo già illustrato le caratteristiche tecniche del lattice e le sue ottime proprietà di resilienza, elasticità e conduzione. Per ottimizzare queste caratteristiche è molto importante che la gelificazione e la vulcanizzazione siano quanto più complete possibile. Gli agenti gelificanti e vulcanizzanti sono gli ultimi ad essere aggiunti alla schiuma di lattice immediatamente prima dell'iniezione nello stampo.
Con l'utilizzo di stampi chiusi, l'iniezione della schiuma di lattice avviene sotto pressione per avere la massima garanzia di riempire uniformemente e completamente lo stampo. La lastra così ottenuta non presenta discontinuità sulla superficie nè zone vuote all'interno della massa, non raggiunte dalla schiuma. I fori hanno quindi una rotondità pressoché perfetta. Con questi stampi sono possibili anche esecuzioni con particolari geometrie a fori orizzontali, altrimenti assolutamente irrealizzabili.
Per controllare che l'aggiunta dei vari agenti sia ottimale, l'intero processo è completamente automatizzato e controllato da computer. Utilizzando agenti gelificanti e vulcanizzanti che abbiano un colore proprio, simile ma diverso dalla schiuma di lattice, si ha la possibilità di un ulteriore controllo visivo della vulcanizzazione, affinché questa sia assolutamente ottimale.
La vulcanizzazione è un processo fondamentale per ottenere quelle caratteristiche di elasticità, resilienza e durata che rendono il lattice il miglior prodotto per la fabbricazione di materassi. E' per questo motivo che deve essere attentamente controllata.
In conclusione, la qualità del lattice si misura secondo i seguenti parametri:
- completa gelificazione e vulcanizzazione all'interno di tutta la massa
- buona realizzazione delle perforazioni verticali e orizzontali
- riempimento ottimale dello stampo per evitare discontinuità all' interno della lastra
- inalterabilità nel tempo
- elevata resistenza alle prove di fatica statica e dinamica
- ampia gamma di modelli per soddisfare tutte le esigenze di ergonomicità
Vale la pena sottolineare che il materasso in lattice è ad oggi il prodotto che meglio risponde, secondi criteri medico-fisiologici, alla,crescente richiesta di comfort nel dormire. Inoltre, precisiamo che le caratteristiche peculiari, delle lastre non sono influenzate dal tipo di lattice, dalla provenienza o dal colore, come viene specificatamente stabilito dalle norme ASTM Dl 055-90 al par. 8 (Esecuzione finitura e aspetto)."
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